Orecchie piccole, a forma di “V”, ricadono verso l'avanti contro le guance. Testa Piatta e moderatamente stretta, il cranio presenta una larghezza che diminuisce gradualmente verso gli occhi. Pelo diritto, piatto, liscio, duro, fitto ed abbondante.
Dorso corto, orizzontale, solido e senza lassità, con reni possenti ed appena arcuate ed il torace che deve essere molto profondo, non largo. Coda attaccata piuttosto alta e portata allegramente ma non sul dorso e senza uncino. Il mantello deve dominare il bianco, sia tutto uniforme che con pezzature fulve (marrone chiaro), nere o nero e fulvo (nero e focato).
Attivo e pieno di brio, combinando ossatura e forza in un piccolo volume, il Fox non è mai goffo né grossolano nelle sue forme. Non troppo alto né troppo basso sulle zampe, quando è in stazione in piedi assomiglia ad un cavallo da caccia (hunter) molto solido, dal dorso corto e capace di coprire lunghe distanze.
I cacciatori inglesi selezionarono il Fox Terrier basandosi sul fatto che i Foxhound non riuscivano ad infilarsi nella tana per snidare la volpe. Dai diversi incroci derivò un cane piccolo che risolse loro il problema e che prese il nome di Fox Terrier. Il “pelo liscio” nel XIX secolo era considerato una varietà del Fox, ma nel corso degli anni la selezione delle razze si andò differenziando, tanto che oggi le due varietà sono ritenute razze a se stanti.
Per quanto riguarda le sue ascendenze, il Fox Terrier a pelo liscio comprenderebbe razze molto diverse, come il Greyhound o il Bull Terrier. Il tipo che noi conosciamo oggi venne fissato rapidamente e la sua costanza nel tempo è la conferma di una selezione accuratamente studiata fin dall'inizio. Come sottolinea il suo nome, la sua funzione primaria era di seguire, snidare ed affrontare la volpe (fox). Il Fox Terrier a pelo liscio fu il pioniere dei Fox.