Orecchie piccole, a forma di “V”, di spessore moderato, ben adese alla testa e pendenti in avanti contro le guance. Testa lunga, priva di rughe. Il pelo deve essere di tessitura fitta e “filo di ferro”, di aspetto spezzato ma tuttavia aderente al corpo. La coda deve essere attaccata abbastanza alta, portata gaiamente ma non sul dorso, né arrotolata. Il corpo deve essere molto proporzionato, né troppo lungo né troppo corto.
Mentre il mantello deve essere di colore uniforme, rosso, fromentino rosso o rosso giallo. È un cane da lavoro rinomato, impiegabile su diversi fronti: cane da fattoria tuttofare, cane da compagnia, cane da guardia che mostra il più grande disprezzo per il pericolo e le ferite, cane da caccia da corsa e da tiro, ovvero un animale che brilla per la sua polivalenza.
La sua reputazione di rissoso è infondata: anche se tende a dimostrarsi ardente in caso di necessità, il Terrier Irlandese si educa facilmente ed è un dolce compagno che merita completamente la descrizione che ne è stata data quando è comparso: “sentinella del povero, amico del contadino, preferito dell'uomo di valore”.
Il suo aspetto è quello di un cane attivo, vivace, agile, tutto muscoli e nervi, con molta sostanza ma allo stesso tempo senza pesantezza perché la velocità e la resistenza sono essenziali quanto la potenza. Non deve essere né grossolano nelle forme né tarchiato. Le linee delle sua costruzione suggeriscono la velocità ed offrono un profilo elegante e di razza.
Il Terrier Irlandese, pieno di brio e capace di farsi rispettare dagli altri cani, è di notevole fedeltà. Ha buon carattere ed è affettuoso con gli uomini, ma se viene attaccato ha il coraggio di un leone e combatterà fino alla fine.