Descrizione: testa lunga e stretta, l'insieme esprime nobiltà, con un cranio moderatamente ampio tra le orecchie e non bombato. Orecchie lunghe e coperte di lunghi peli serici, sono attaccate alte, mobili e pendenti contro il cranio. Il dorso è di larghezza sufficiente, le reni leggermente arcuate e molto muscolose, le punte delle anche molto distanziate ed il petto alto, lungo e moderatamente stretto.
La coda è lunga, attaccata bassa e portata naturalmente ricurva, è molto frangiata sulla parte inferiore, con lunghi peli serici, ma non è cespugliosa. Per il mantello sono permessi tutti i colori e le combinazioni di colori, con l'eccezione dei tigrati, che non sono desiderabili.
La tipologia è variabile; si tratta di una caratteristica auspicabile e specifica della razza. E' dovuta al posto particolare che occupava nella tradizione araba ed all'immensità dei territori del Medio Oriente, dove ogni tribù allevava il proprio tipo particolare. Le importazioni in Inghilterra conservarono questa diversità.
In origine, ogni tribù possedeva i soggetti più adatti alla caccia alla selvaggina specifica del proprio territorio. Ma, in omaggio alla tradizione mediorientale, i cani non erano né venduti né acquistati, ma soltanto offerti come segno d'onore. Ne deriva che quelli che vennero offerti agli Europei e formarono lo zoccolo dell'allevamento inglese variavano in funzione della grande diversità dei territori e delle zone climatiche da cui provenivano. Lo standard inglese del 1923 fu il primo standard europeo ufficiale della razza e venne stabilito in modo da includere tutte le diversità e le peculiarità originali.
Nel suo insieme, deve esprimere la grazia e l'armonia delle forme ed anche la grande velocità e la resistenza associate alla forza ed alla vivacità. Questo elegante corsiero, la cui varietà a pelo raso è la più rara, è un cane molto felino nel comportamento. Riservato con gli estranei, ma non pauroso, né aggressivo, è pieno di dignità ed intelligenza, mantenendo sempre una certa indipendenza.