Descrizione: Di costruzione quadrata, la sua lunghezza, misurata dalla punta della spalla a quella della natica, è uguale all'altezza al garrese. Testa a forma di piramide, la sua lunghezza raggiunge circa i 4/10 dell'altezza al garrese. Orecchie corte, di forma triangolare, erette, hanno una cartilagine rigida e la loro faccia interna è orientata verso l'avanti .
Il pelo fitto, molto lungo ed eretto in modo eccezionale, è particolare: il tronco dà l'impressione si essere avviluppato in un manicotto, in particolare sul collo, dove forma un ampio collare. Il cranio è coperto da un pelo semilungo che nasconde la base delle orecchie.
Coda attaccata nel prolungamento della groppa, è portata costantemente arrotolata sul dorso. Il mantello: bianco monocolore, rosso monocolore; Champagne, colore ammesso ma non ricercato.
È uno dei discendenti degli Spitz europei che esistevano già nella regione centrale del nostro continente all'Età del Bronzo e i cui scheletri fossili sono venuti alla luce intorno ai resti delle palafitte. Così il Volpino deriva dagli stessi antenati dello Spitz Tedesco, di cui non è un discendente, ma un collaterale.
È stato allevato in Italia da tempi immemorabili ed è stato coccolato tanto nei palazzi dei signori come nelle stamberghe dei quartieri popolari, in cui era apprezzato specialmente per il suo istinto da guardia e di vigilanza. È stato il cane di Michelangelo e nel XVIII secolo, il compagno instancabile dei carrettieri della Toscana e del Lazio, sempre pronto a segnalare rumorosamente ogni persona estranea incontrata sul sentieri.
Spitz di piccolo formato, molto compatto, armonioso, coperto da un pelo eretto e lungo, è costruito in un quadrato. Molto attaccato al suo ambiente ad ai suoi familiari, di un temperamento molto marcato, il Volpino Italiano è vivace, gaio e brioso.