Descrizione: Dorso ampio, molto muscoloso, saldo e piuttosto lungo; le reni danno un'impressione di forza e possanza ed il petto molto alto sembra scoppiare a livello del cuore. Cranio lungo ed asciutto, piatto sulla parte superiore, si assottiglia verso il muso, ma è piuttosto ampio fra gli occhi. Lo stop è leggero.
Le oerecchie a forma di rosa, piccole e di tessitura fine. Pelo fine, corto e fitto. La coda è lunga ed affilata, in azione è portata a formare una curva delicata, ma non più alta del livello del dorso. Mantello: di ogni colore o combinazione di colori.
Equilibrio di potenza muscolare e forza, unito all'eleganza ed alla grazia delle linee, il Whippet è costruito per la velocità ed il lavoro. Nell'allevamento si deve evitare ogni forma di esagerazione, per mantenere le qualità che sono all'origine del suo successo internazionale. Perché oggi è di gran lunga il levriero più diffuso nel mondo.
Le sue origini restano misteriose, ma non si può dimenticare che levrieri di piccola taglia sono presenti da secoli in Gran Bretagna. In alcune epoche venne anche utilizzato l'appellativo di “Piccolo Greyhound”, prima che fosse ufficializzato il nome Whippet.
Nel suo Paese d'origine, la parola Whippet definiva dei piccoli cani vivaci e rapidi, e questo nome venne mantenuto al momento del riconoscimento della razza dalle autorità cinofile inglesi, alla fine del XIX secolo. Nel 1899 nasceva il Whippet club, che prendeva in mano il destino del levriero di maggior successo.
È a proprio agio quasi ovunque e la sua piccola taglia non è una delle qualità meno importanti: eccelle a casa, supera se stesso nei cinodromi e brilla sui ring da esposizione. È chiaro, il suo successo è il frutto di un cocktail fortunato, senza alcun dubbio, unico nel suo gruppo. Quindi, non è un compagno ideale? In ogni caso, dolce, affettuoso e di carattere costante, si adatta facilmente all'ambiente familiare ed allo sport.